Marco Giarratana – aka L’uomo senza tonno – è un uomo della comunicazione: già giornalista musicale (la musica è una delle sue passioni) è divenuto a tutti gli effetti uomo di cucina – come chef e food blogger – dopo essere stato licenziato da Groupon (dove lavorava come web-editor).
Ma si sa che la chiusura di porte porta all’apertura di portoni – o per lo meno così diconò – e così L’uomo senza tonno è riuscito ad incentrarsi sul proprio blog personale dedicato al mondo della cucina, scrivendo frattanto (sempre di cucina, sapori, tradizioni culinarie) per diverse altro realtà, fra cui Vice e Finzioni Magazine. Parallelamente all’aspetto scrittorio, Marco – indubbiamente pieno d’idee – ha lanciato l’iniziativa “Chef a domicilio”, che consente a chi volesse di avere uno chef a casa propria (non uno chef a caso: proprio L’uomo senza tonno!).
Come noi, Marco Giarratana è siciliano – viene da Caltanissetta – e già questo è un motivo valido per parlarne.
Inoltre, oggi pomeriggio si troverà alla Mondadori di Piazza Roma per presentare il suo libro ‘Romanzo con angolo cottura’, un “romanzo scoppiettante che mixa cucina e seduzione” (non sappiamo da chi è stato scelto questo claim, ma suona bene e lo riproponiamo).
Di seguito, la sinossi del libro, che pare quantomeno autobiografico:
«Sai che non posso più fare altro.» La voce del signor Riccardo assume un’eco metallica mentre tengo il cellulare tra l’orecchio e la spalla e rovisto nelle tasche in cerca delle chiavi di casa.
«Potrebbe mantenere l’affitto invariato. Tutto si può, basta volerlo. Quindi?» domando, celando con maestria la Fine Della Mia Pazienza.
«Quindi se non accetti, a dicembre devi andare via.»
Chiudo gli occhi. Sospiro. Vivo in questo bilocale da quando sono arrivato a Milano, non esiste altra dimora all’infuori di lui.
È il 17 settembre, fa caldo e due giorni fa ho compiuto trentadue anni.
Non è così che Marco immaginava il futuro, quando ha lasciato la Sicilia per Milano. Si aspettava la gavetta, questo sì. Ma pensava che avrebbe presto combinato Qualcosa di Serio, magari con la musica. Poi invece… la crisi, l’affitto, il lavoro che non c’è e se lo trovi è bene tenertelo anche se non ti piace. Gli anni volano via mentre lui fotocopia le sue giornate nell’open space dove scrive annunci pubblicitari per otto euro l’ora. Fino alla Settimana che Cambia Tutto, quella in cui prima viene sfrattato e poi, con tre quarti dell’open space, licenziato. Catastrofe.
Ma lo è davvero? Perché non approfittarne per provare a fare qualcosa che gli piaccia davvero? E a Marco piacciono moltissimo diverse cose: la musica, il sesso, il cibo. Non per forza in quest’ordine. Nasce così il foodblog dell’Uomo Senza Tonno, il barbuto «scièf» a domicilio che prima conquista il web e poi, una cena per volta, seduce Milano e dintorni con i suoi piatti stravaganti, spesso arditi, capaci di far sorridere anche i palati più severi. Mentre fioccano i clienti e con loro incontri e situazioni impreviste, in una sarabanda di cucine, città e menu, Marco parte per un viaggio che lo porterà parecchio fuori dalle rotte già tracciate. Ma al centro esatto di questa cosa imprevedibile chiamata vita.
L’appuntamento, quindi, ribadiamo, è per le 18 alla Mondadori di Piazza Roma.