Non poteva di certo mancare almeno un film italiano nella lista delle 14 pellicole di cinema internazionale prescelte per l’edizione 2017 del “Learn by Movies 14”. La scelta è stata chiaramente pensata per tutti quegli studenti stranieri che sono arrivati a Catania proprio con la speranza di migliorare la loro conoscenza della lingua italiana attraverso l’approccio alla lingua parlata e alla sua musicalità. “Il padre d’Italia” è il lavoro italiano del 2017, già super attenzionato e pubblicizzato, che sarà in proiezione al Cinema Odeon a partire dalle ore 18:00 di lunedì 15 maggio 2017. Alla fine del film, tutti i presenti potranno assistere all’incontro con il regista e sceneggiatore calabrese Fabio Mollo, che ha diretto la pellicola, e naturalmente ci sarà la possibilità di interfacciarsi con lui. Dalle ore 21:00 sarà invece proiettato il secondo film della rassegna previsto per la giornata, e cioè “Laurence Anyways” (questa volta la proiezione sarà unica e non doppia, come di consueto). Per entrambi i films si ricorda che l’accesso alla sala sarà libero fino ad esaurimento posti.
Milano, Roma, Napoli, Calabria, Sicilia: è un viaggio italiano che porta alla scoperta di se stessi quello che viene raccontato ne “Il padre d’Italia”. I protagonisti della storia sono Paolo (interpretato da Luca Marinelli) e Mia (interpretata da Isabella Ragonese), due giovani che sono arrivati a quel punto della vita in cui si viene chiamati a fare un salto di qualità. Per far questo, cioè per continuare a crescere, Mia e Paolo dovranno cercare di appianare tutte le questioni non risolte delle loro esistenze. Paolo è un trentenne omosessuale dal carattere un po’ chiuso che ha da poco concluso una relazione a causa della sua scarsa volontà di convolare a nozze. Una sera incontra Mia, una ragazza al sesto mese di gravidanza che lo stesso Paolo soccorre aiutandola durante uno svenimento. Il giorno dopo la ragazza lo convince ad accompagnarla in un viaggio in giro per l’Italia alla ricerca prima del suo compagno, che la scaccia via malamente, e poi del presunto padre di sua figlia, in realtà già morto prima del concepimento. Arrivati in Calabria, dai genitori di Mia, Paolo propone alla giovane di restare insieme e di fare lui da padre alla creatura, per la quale scelgono insieme il nome di Italia (molto probabilmente nome scelto perché sinonimo anche del viaggio fisico ed interiore che i due hanno compiuto). La piccola Italia potrebbe essere per entrambi l’occasione di cambiare la propria vita e di affrontare un nuovo inizio. Ma sarà davvero così?
“Laurence Anyways” è un film drammatico del 2012, realizzato tramite una collaborazione internazionale tra Canada e Francia. Diretto da Xavier Dolan ed interpretato da Melvin Poupaud, Suzanne Clèment (Premio Migliore attroce Un certain regard al Festival del Cinema di Cannes del 2012) e Nathalie Baye, il film racconta di una tematica già affrontata nel più famoso lavoro “The Danish girl”. Laurence è il protagonista della vicenda e lo troviamo sulla scena in un momento cruciale della sua vita. È un uomo che svela a Fred, la sua compagna, la sua vera natura: alla soglia dei 35 anni è ormai convinto di voler cambiare sesso e diventare una donna. La fidanzata, con immenso amore, supera il suo iniziale sgomento e decide di rimanergli accanto nel suo nuovo percorso di vita. Le cose tra i due, però, non andranno bene, anche a causa della discriminazione che colpirà Laurence e del suo licenziamento dalla scuola dove insegnava. Nonostante il grande amore che malgrado tutto lega Laurence alla sua ex donna, Fred sposerà un altro uomo e da questi avrà un figlio. Ciò non impedirà a Laurence di continuare a cercare Fred: i due innamorati di un tempo riusciranno a ritrovarsi?
Maria Mento