Sabato 6 maggio è stata inaugurata presso la sala Vaccarini di Catania, all’interno delle Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero, “Bambole Reborn in Arte”, la mostra dedicata alle Bambole Reborn di Laura Cosentino .
L’artista, nata a Catania, ha scelto proprio la città etnea per mostrare ai visitatori le sue creazioni e far conoscere il Reborning, tecnica statunitense nata intorno agli anni ’90 e diffusa anche in Italia che consiste nel recupero della bambola: la bambola viene preparata per la “rinascita” (da ciò deriva il nome della pratica), ripulita da ogni traccia di colore e disassemblata per essere riprodotta.
Le bambole che saranno presenti alla mostra sono pezzi unici, un lavoro artigianale che l’artista ha eseguito con passione e dedizione: ognuna di esse dispone infatti del “certificate of authenticity” , rilasciato dalla reborn artist. Le bambole Reborn, con il loro aspetto simile a quello dei neonati, dai lineamenti del viso al vestiario, non sono bambole giocattolo: il target cui l’artista si rivolge sono i collezionisti, piu’ che i giovanissimi (o meglio, le giovanissime).
La mostra è un’occasione altresì per visitare l’ex biblioteca benedettina denominata sala Vaccarini dal nome dell’architetto che l’ha progettata, inaugurata nel 1773.
La mostra sarà resa fruibile da lunedì a venerdì nella fascia oraria 9-13, mentre il sabato dalle 9 alle 11.30. Previste inoltre tre aperture straordinarie: i giorni 12, 17 e 19 sara’ infatti possibile visitare la mostra no stop dalle 9 alle 18.
Per ulteriori informazioni circa questa mostra, ad ingresso libero, vi suggeriamo di visitare www.lauracosentinodollshow.it.
Maria Longo