In occasione dell’arrivo della data in cui si ricorderanno i trascorsi cento anni dalla nascita del torinese Armando Testa (23 marzo 1917- 23 marzo 2017), uno dei più grandi artisti e pubblicitari di successo del Novecento italiano, l’Accademia delle Belle Arti di Catania, diretta da Virgilio Piccari, ha organizzato una tre giorni di iniziative destinate a non far cadere nel vuoto il ricordo del suo lavoro e del suo genio contemporaneo. Gli eventi dedicati ad Armando Testa si terranno al mattino (dalle ore 10:00 alle ore 13:00 circa) e partiranno giorno 23 per concludersi sabato 25 marzo. Durante queste tre mattinate sarà possibile assistere alla proiezione del documentario biografico intitolato “Armando Testa- povero ma moderno”, diretto dal regista Pappi Corsicato; il documentario è stato presentato per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia del 2009.
Ci saranno, inoltre, un’esposizione bibliografica con testi dedicati al suo lavoro (alcuni dei quali scritti dal Testa stesso) e una mostra di artefatti comunicativi realizzati dagli studenti che frequentano il primo anno del biennio di studi in graphic design-editoria, che hanno studiato l’operato di Armando Testa per poi esserne ispirati. Il tutto sarà completato dalla riproposizione dei filmati pubblicitari che sono andati in onda dal 1963 al 1976 (all’interno del famoso programma televisivo cult di Carosello) con i personaggi animati più celebri inventati dal pubblicitario.
Armando Testa rientra nella cerchia di quegli artisti che davvero possiamo definire come poliedrici: è stato pittore, cartoonist, grafico ed autore di testi per il mondo della pubblicità. La scoperta delle sue doti artistiche si deve alla sua vicinanza con Ezio D’Errico, pittore astrattista, ma anche scrittore e drammaturgo, che lo portò ad interessarsi di arte contemporanea già negli anni della frequentazione della Scuola tipografica Vigliardi-Paravia. Testa fu talmente lungimirante da saper trarre dalla sua arte un vero e proprio business fondando un’agenzia pubblicitaria, il Gruppo Armando Testa, che ancora oggi è una società leader in questo settore. Tra i suoi lavori più importanti si ricordano il manifesto delle Olimpiadi di Roma 1960 e collaborazioni per le campagne umanitarie di Amnesty International e della Croce Rossa Internazionale. Carmencita e Caballero, protagonisti di una pubblicità di una nota marca di caffè (pubblicità riproposta anche in anni recenti), sono due dei tanti personaggi immaginari di successo che sono stati pensati dalla sua mente creativa. Armando Testa è venuto a mancare venticinque anni fa, nel 1992: oggi, 20 marzo 2017, è passato esattamente un quarto di secolo dalla sua scomparsa.
Nel 1985 Testa ha donato un corposo “fascicolo”, contenente sue diverse opere, al Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma. Questa documentazione oggi è raggruppata in quello che è comunemente noto come fondo Testa e che viene impiegato per progetti di tipo pubblicitario ed editoriale. Dal 2015 a Torino, in Piazza XVIII Dicembre, è stata esposta in maniera permanente la scultura “Punt e Mes”, donata dal gruppo di Testa alla città natale del suo fondatore.
Maria Mento