Pare che ci sia davvero, per molte persone, una riscoperta e una valorizzazione delle tradizioni più antiche, un ritorno alla natura: la cosa più vera e buona che ci sia. Ma c’è di più, i rimedi naturali possono essere una vera e propria passione, un amore per i benefici che ne derivano.
Una delle tendenze attualmente più in voga è quella che riguarda la cura e la colorazione dei capelli tramite l’uso di “henné” e di molte altre erbe. L’henné lo potete reperire in tutte le erboristerie, nei negozi bio, nelle macellerie indiane o negozi online (ma fate attenzione che l’henné non contenga picramato, accertatevi che sia puro, sia perché se avete ancora una tinta chimica potreste incorrere a spiacevoli risultati, come i capelli verdi, sia perché è una sostanza tossica, anche se in minime quantità, che serve ad accelerare i tempi di posa e per favorire il rilascio del colore). A Catania, per esempio, potete trovare l’henné Tazarine, il Jamila e il Lala Menana presso Bio Make Up Shop; il Khadi (che offre anche le confezioni già miscelate con altre erbette) nell’erboristeria Floranthea di via S. Euplio 14; lo Zarqa da Cristaldi Specialità Alimentari. Tutte le altre erbe, purtroppo, non è sempre facile reperirle, ma ci sono tanti siti online dove è possibile acquistarle, come Zenstore, Altrostilebio, Aromazone, ecc.
“Henné” è il nome comune della lawsonia inermis (o lawsonia alba), una pianta appartenente alla famiglia delle Lythracee, coltivata principalmente in Nordafrica, Asia Minore, Iran e India Occidentale, conosciuta da millenni per scopi terapeutici, riti tradizionali e religiosi, ma soprattutto per le sue proprietà tintorie. Il colore che ne deriva è il rosso, tutti gli altri henné (nero, neutro, ecc.) non derivano da questa pianta e non hanno le stesse proprietà. Ad avere la capacità colorante sono le foglie di questa pianta, che contengono il lawsone (o acido hennotannico) che sprigiona un colore rosso-arancione capace di reagire con la cheratina di cui sono fatti i capelli, fissandosi in maniera duratura, ispessendo, irrobustendo e rinforzando i capelli, e rendendoli pure più corposi e lucidi. Il colore che si ottiene dipende fortemente dalla base di partenza dei capelli, inoltre, più si pratica il suo utilizzo e più l’henné stratifica e inscurisce. Le tonalità che si possono ottenere, dunque, variano molto e vanno dai toni dell’arancione al rosso, e al marrone.
Con l’uso dell’henné per i capelli si rinuncia così ai prodotti chimici di consumo (che secondo alcune recenti ricerche scientifiche pare che siano cancerogeni e causa di tumori), si contrastano le doppie punte, la psoriasi, la forfora, la seborrea, la caduta dei capelli, si coprono i capelli bianchi, si creano nuove tonalità e gradazioni di colore. Inoltre, per molti è anche un interesse coinvolgente, come dimostra il gruppo su facebook “Passione henné” che conta ben 21.831 membri da tutta Italia che scambiano consigli, sperimentano e scoprono i modi migliori per effettuare le “hennate” e per raggiungere i colori e gli effetti desiderati sulla propria chioma, e vi è pure il sito internet http://www.passionehenne.it/ dove si possono trovare informazioni utilissime.
L’henné è pure un modo per svagarsi, amarsi e stare in meditazione con se stessi. Il suo particolare odore arboreo infonde una magica atmosfera, permette di ottenere affascinanti sfumature di colori e riflessi avvolgenti ed è una panacea che rende i capelli morbidi, setosi e seducenti. L’henné, da millenni, lascia a tutte le donne gioia, incanto e armonia!.
Foto: ClioMakeUp
M. Lorenza Salamone